Striscia la Notizia, il Tg satirico di Antonio Ricci, torna a colpire la Rai riesumando la vicenda delle sponsorizzazioni dell'azienda a società di comunicazione legate al passato di attuali dirigenti in forza a Viale Mazzini. Dopo il servizio di Striscia andato in onda ieri sera, il vicecapogruppo Pd alla Camera dei Deputati Michele Bordo dichiara in una nota: "Da alcuni giorni importanti trasmissioni televisive e alcuni siti diffondono notizie, corredate da documenti, di presunte sponsorizzazioni della RAI a società di comunicazione che in passato sono state legate ad attuali dirigenti di Viale Mazzini. In particolare, queste notizie chiamerebbero in causa un alto dirigente a cui adesso sarebbe affidata proprio la gestione delle sponsorizzazioni".

E ancora: "La Rai, dopo un'interrogazione parlamentare, ha negato che ci fossero sponsorizzazioni di questo tipo. Ora però sta emergendo un'altra verità. Chiediamo alla RAI e a all'AD Salini di fare luce sulla vicenda, che riguarda innanzitutto i soldi degli italiani che sono azionisti del servizio pubblico. Sarebbe grave se su questo argomento ci fossero mancanza di trasparenza e addirittura omissioni di informazioni nei confronti del Parlamento della Repubblica Italiana''.

Dei siti sponsorizzati dalla Rai in questione fa parte TvZoom, chiamato in causa dal servizio di Striscia. TvZoom, per sua esplicita ammissione, in passato usufruì dei servizi della società Mn Italia come ufficio stampa. Mn Italia della quale è stato, dal 2005 al 2018, responsabile Entertainment Project Marcello Giannotti, oggi portavoce dell'AD Fabrizio Salini nonché Direttore della Comunicazione Rai. Su Linkedin, per giunta, si trovano prove che, nello stesso periodo, dipendenti della Mn Italia avevano come mansione quella di (citiamo testualmente) "editor e web content editor della testata giornalistica TvZoom".

Pubblicato su affaritaliani.it il 6/03/2020