Rai, in esclusiva per Affaritaliani: inchiesta interna sui dirigenti in trasferta a Sanremo

In esclusiva per Affaritaliani, la lettera che avvisa i dirigenti Rai dell'indagine sulla "transumanza" all'Ariston e negli hotel a 5 stelle di Sanremo


Lo scandalo della trasferta di massa delle diverse centinaia di dirigenti Rai a Sanremo per assistere al Festival dalle poltronissime dell'Ariston, scandalo sollevato da noi di Affaritaliani, ha innescato una reazione a catena che ha visto susseguirsi, fra le altre conseguenze, un'interrogazione parlamentare, un'indagine della Corte dei Conti e, come andiamo a rivelarvi nuovamente per primi, un'inchiesta interna alla Rai stessa.

Relativamente alla questione di cui sopra, infatti, il collegio sindacale Rai ha rimproverato l'Amministratore Delegato Fabrizio Salini, già in ambasce per le mancate nomine dei direttori dei Tg e nel mirino del Partito Democratico che ne ha chiesto le dimissioni, inducendolo a inviare - tramite Roberto Ferrara (direttore dello staff dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale Corporate) - a tutti i direttori di tutte le strutture Rai una lettera perentoria che riceviamo da fonti vicine a Viale Mazzini e che pubblichiamo in assoluta esclusiva.

"Caro Direttore" scrive Ferrara, "su indicazione dell'Amministratore Delegato ti informo che, con riferimento alla recente ed ultima edizione del Festival di Sanremo, è stata avviata una consuntivazione interna delle trasferte sostenute dall'azienda in occasione dell'Evento. Conseguentemente, vorrai confermarmi la partecipazione di Dirigenti e Giornalisti Dirigenti di tua competenza, con indicazione delle esigenze legate al regime di trasferta. Resto in attesa di un tuo cortese riscontro e ti saluto cordialmente".

In altri termini, tale consuntivazione vuol capire non soltanto quanti dirigenti con relativi membri di staff, accompagnatori e così via siano effettivamente transitati da Sanremo nei giorni della kermesse, ma anche la ragione precisa per cui fossero presenti en masse all'Ariston e negli hotel durante il Festival. Inutile dire che, in mancanza di un motivo valido per la propria presenza nella ridente località ligure e soprattutto nei suoi hotel di lusso, senza contare i costi del trasporto e dei pasti (chi ha pagato cosa), la poltrona di qualche papavero (e non solo) potrebbe vacillare paurosamente.

Restando in attesa anche noi degli sviluppi di quello che si preannuncia un autentico cataclisma in Rai, vi terremo - come sempre - aggiornati.

Pubblicato su affaritaliani.it il 20/02/2020